Giovanna è la mia amica delle medie, parlo di compiti insieme, compiti copiati e giri in centro per Natale, quando il portafoglio conteneva ben 15.000 Lire e con questo ingente capitale compravamo 10 regali. Ci siamo perse di vista per davvero tanto tempo, ma, come sempre accade, l’intervallo non ha rotto la confidenza e le chiacchiere fluiscono che è un piacere. E’ la mia dose di buon’umore, ironia tagliente la sua, tant’è che spesso con quello che commenta rido da sola. Date un ‘occhiata al suo blog http://serinascofaccioilcane.blogspot.com. C’è solo un piccolo ma…ed è la sua frequentazione esagerata e a 360° di Picard. Premessa che non ho nulla contro i surgelati, fino a quando si parla di ingredienti, ma quando si va al piatto pronto…beh.. allora noooo, ma daaai…
E così ho deciso di dedicarle una ricetta che: 1 – è veloce come lo scongelamento di un piatto surgelato, 2 – contiene almeno un ingrediente surgelato, ovvero i calamari, 3 – facile
L’ingrediente “speciale” è la zucchina trombetta, molto più buona e mano amara delle solite zucchine.
Appunti di cucina In genere le zucchine non sono l’ingrediente di maggior soddisfazione in cucina. “Conzala como vuoi, sempre cucuzza resta” … “Se il cuoco è bravo anche le zucchine sono buone”… tanto per citare qualcosa! Ma la Trombetta ha qualcosa di speciale, quindi se la trovate provatela. La riconoscete dalla buccia chiara e dalla forma allungata.
Secondo ingrediente: calamari, freschi o surgelati ma non troppo grandi. In ultimo la scorza di un limone profumato, di Sorrento se potete o almeno non trattato.
Ricapitolando: 300g di zucchine trombetta, 300g calamari, 400g linguine, la scorza grattugiata di mezzo limone, 4 cucchiai olio extravergine di oliva, aglio, sale e pepe
Ho messo su l’acqua per la pasta e quando ha raggiunto il bollore ho salato con sale grosso e buttato a cuocere le linguine. Nel frattempo ho lavato, asciugato e tagliato le zucchine, un po’ a dadini e un po’ a fettine, dove la zucchina si arrotondava. Ho anche pulito i calamari: si stacca il ciuffetto di tentacoli, si elimina il dente, si pulisce la sacca. Poi l’ho aperta e tagliata per il lungo a striscioline, così poi si arricciano mentre cuociono.
In una padella ho scaldato l’olio con lo spicchio d’aglio pelato e quando iniziava a sfrigolare ho aggiunto le zucchine. Bisogna salarle subito, per farle rimanere di un bel verde. Quando alle linguine mancavano pochi minuti, ho aggiunto tutti i calamari. Ancora un pizzico di sale, una macinata di pepe per fare un buon sughino.
A quel punto le linguine erano ben al dente pronte ad essere scolate e saltate in padella per qualche minuto. Avevo conservato un po’ di acqua di cottura per amalgamare.
Una volta via dal fuoco, ho grattugiato la scorza di limone. Il profumo che mancava.