3 insalate da “the cookbook” di Yotam Ottolenghi davvero speciali. Il loro segreto sta nel prendere ingredienti di cui conosciamo vita morte e miracoli e scoprirne un nuovo sapore atraverso il condimento.
Le 3 insalate insieme possono sostituire un pasto oppure arricchire un buffet, ma saranno soprattutto le salse a farvi innamorare del genio gastronomico di Yotam Ottolenghi. Se é la prima volta che fate una sua ricetta non fatevi abbattere dalla lista di ingredienti… la vostra dispensa vi ringrazierà e non ne potrete fare più a meno
Insalata di finocchio, feta, semi di melograno, sumac
Ecco la prima delle 3 insalate. Ho affettato sottile il finocchio, conservando anche le cimette che somigliano tanto al finocchietto. Io uso l’affettatrice, ma la mandolina va bene e anche un bel coltello pesante . Ho messo tutto in una ciotola con acqua fredda e nel frattempo preparo il condimento: in una ciotola ho mescolato l’olio extravergine di oliva, il sumaco – una profumata spezia che ricorda il profumo di limone-, il dragoncello e il prezzemolo con il succo di limone. Se avete comprato il melograno (tavolta si trovano i semi già pronti in vaschetta al super) con molta pazienza estraetene i semi. Ho tolto i finocchi dall’acqua, li ho ben asciugati, li ho messi nella ciotola e li ho fatti ben insalporire nel condimento. Ho assaggiato e regolato di sale e pepe.
In un piatto di portata largo e piano ho fatto un primo strato di finocchio , poi la feta tagliata a cubetti, una spolverata di sumaco, i semi di melograno e qualche foglia di finocchio e di dragoncello
Insalata di cetrioli con semi di papavero
La seconda delle 3 insalate da Ottolenghi “The coobook” farà riconciliare con il cetriolo tutti quelli che lo detestano.
Ho tagliato le due estremità dei cetrioli, poi li ho pelati, tagliati a metà per il lungo e facendo scorrere il levatorsolo delle mele ho tolto tutti i semini. Ho tagliato i cetrioli e in una ciotola li ho conditi con tutti gli ingredienti: olio di semi di girasole, semi di papavero, l’aceto ( di vino bianco o di riso), coriandolo e 2 peperoncini non troppo piccanti tagliati piccoli e …. lo zucchero a velo! Ecco l’ingrediente che fa la differenza!
Ho mescolato, assaggiato, regolato di sale e pepe. L’insalata deve avere un gusto pungente, ma in uno spirito di agrodolce. Se non servite subito questa insalata conditela all’ultimo!
melanzane arrosto con salsa di yogurt allo zafferano
Ed eccola, l’ultima delle 3 insalateda “The coobook”. La salsa é ddavvero sorprendente, é diventata una delle mie favorite. Ho iniziato dale melanzane. Ho acceso il forno a 220°, quindi ho lavato, asciugato e tagliato a fette le melanzane. In una ciotola le ho condite con dell’olio, un po’ di sale e pepe, quindi le ho trasferite su una placca rivestita di carta da forno. Non appena il forno era caldo le ho infornate e lasciate cuocere per circa 30/35 minuti.
Nel frattempo ho lasciato in infusione lo zafferano in pochiccima acqua bollente per 5 minuti, quindi ho versato il liquido nello yoghurt. Ho aggiunto l’aglio grattugiato, il succo di limone, l’olio e un pizzico di sale. Ho mescolato e il risultato é una meravigliosa salsa dorata ricca di sapore.
la buona notiza é che una volta cotte le melanzane possono stare in frigorifero per 2 giorni, idem per il condimento.
Una volta fredde ho traferito le melanzane su di un piatto di portata, ho aggiunto la salsa, i pinoli, i semi di melograno e le foglie di basilico.