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Scuola di cucina, non è mai troppo tardi!

Per me l’anno inizia a settembre. Tutti i buoni propositi, i progetti meditati e ragionati nei tempi morbidi delle vacanze partono da qui. E mi sembra di capire di non essere  l’unica, soprattutto per le scuole di cucina…

Ma prima di raccontarvi cosa ho trovato, alcuni “appunti” di cucina su come scegliere ed trarre il massimo da un corso di cucina.

  • Come scegliere : guardate con attenzione il programma, chiedete le ricette che verranno spiegate,  cercando di capire se è proprio quello che manca alla vostra cucina e qual’è il grado di difficoltà. Scegliere un corso troppo facile o troppo difficile è ugualmente frustrante!
  • Durante la lezione: prendete appunti, ma soprattutto scattate  foto con il telefonino o la macchina fotografica per fissare i vari passaggi della ricetta. Usate le mani per capire la consistenza di un’impasto,  chiedete di assaggiare le preparazioni intermedie.  Durante la lezione (fatta eccezione per i corsi dove bisogna imparare tecniche particolari, come ad esempio gli impasti di pizza e lievitati) non è così importante fare una ricetta dall’inizio alla fine,  anzi il trucco per approfittare al 100% di una lezione è usare tutti i sensi per imparare: vista , gusto e tatto e si è troppo impegnati a fare ci si dimentica di ascoltare.
  • A casa: fate subito le ricette che sono vi sono piaciute, questoè l’unico modo per fissare in maniera  quasi “indelebile” quello che avete imparato, ma soprattutto se si tratta di un corso, alla lezione successiva potrete chiarire tutti i dubbi

Bene … vediamo le conferme e le novità.

A Milano:

La Scuola della Cucina Italiana, una sicurezza, ma in continua evoluzione, offre una gamma davvero completa di corsi, nella sede di piazza Aspromonte 15.  Corsi monotematici, corsi base, in diversi orari della giornata, impossibile non trovare quello che si cerca.  Dal mese di aprile sono disponibili anche corsi più “informali”, nella nuova location Arclinea di  Corso monforte 28

Una novità sono gli Incontri con lo chef, presso la nuova bellissima location InKitchen loft, in via Adige. Un programma che aggiunge ai corsi base, anche bellissime lezioni con chef importanti: Viviana Varese, Tano Simonato, Maurizio Santin… grandi professionisti che insegnano con semplicità il meglio della loro cucina

Grande creatività anche da Teatro 7, in via thaon da revel. Una scuola che è cresciuta nel tempo, proprio grazie agli nuovi argomenti: cucinare con la birra, l’universo delle spezie, ma anche cucina light e biodinamica

Altopalato, dove imparare le basi fondamentali della cucina.

E’ bello anche curiosare da Kitchen in via De Amicis,  non solo scuola di cucina, ma anche un fornitissimo negozio di utensili, libri e prelibatezze. Il programma è davvero ricco, quasi ogni giorno troverete qualcosa di goloso da imparare.

Medagliani, l’Ikea della cucina…impossibile uscirne senza aver comprato qualcosa, è diventato anche un punto di riferimento per i chi vuole imparare: Danilo Angè, Anelo Principe e da quest’anno il pasticcere Ernst Knam.  Da provare.

E fuori Milano?

A due passi da Udine trovate il sorriso e la bravura di Micol Pisa. Mestoli e Padelle è la sua creatura.

Vicino a San Dona di Piave la Casetta delle pesche ospita le maestre itineranti. Delle vere chicche per gli amanti della buona cucina.

Tra le blogger un posto speciale a Giulia Scarpaleggia,  su Jul’s Kitchen ritroverete la cucina Toscana più buona e autentica.

Se volete scoprire i segreti di pane, foccaccia, pizza e dolci lievitati non potete che seguire le lezioni di Adriano e Paoletta. Sono loro i custodi della pasta madre.  Ma se invece siete stati conquistati dal cake design cercate  su Cake design Italia il corso più vicino a voi.

A Roma vi segnalo infine una scuola unica Salute con gusto, per chi desidera imparare a cucinare piatti gustosi, ma con un occhio ad un’alimentazione più sana ed equilibrata

Se parliamo di dolci: Maurizio Santin e Luca Montarsino sono i miei due punti di riferimento.

Che dire…. ho sicuramente tralasciato qualcuno, spero mi perdoneranno!

 

 

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4 comments

  1. ehi Mary…grazie! Ho rifatto la tua ricetta del filetto di salmone ai finocchi…ottimo e veloce…ho solo aggiunto qualche semino di finocchietto di Viterbo…sai per esasperare il gusto a tratti

  2. Grazie Maria !! Condivido subito 🙂

  3. che onore! grazie! :*

    1. Ma scherzi! I tuoi corsi sono fatti con il cuore (e capacità ovviamente!) e so per certo che dai tutta te stessa ogni volta!

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