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Bicerin, Torino e il Circolo dei lettori

Questo bicerin goloso è dedicato ad Antonella Parigi  e al Circolo dei Lettori di Torino. Ho conosciuto Antonella , anni fa mentre cercavo di diventare una sciatrice accettabile.

San Sicario era allora un  regno bianco, un rifugio fatto soprattutto di sci, piccoli alloggi, lamine e buon barolo, nel più puro e misurato stile sabaudo.

Di Antonella ricordo l’invito per il nostro primo Capodanno in valle, forse non ne abbiamo mai parlato, ma gliene sono stata sempre molto grata. Assolutamente sconosciuti, appena arrivati, Jean era entrato in sintonia con Ema (…mio marito…) e l’aveva convinta che saremmo stati un buon acquisto per la compagnia e lei accettò. Quella cena ci regalò  7 anni di fine settimana in compagnia di buoni amici.

L’ho rincontrata qualche settimana fa nella nostra valle, insieme al suo comitato direttivo e mi ha raccontato del Circolo dei lettori di Torino.

Ecco cosa succede quando una donna intelligente e capace decide di agire.

Il Circolo è un luogo dedicato alla lettura,  un laboratorio per i libri che ognuno può ritagliarsi a proprio piacere. In 5 anni ha conquistato 30.000 soci offrendo alla città di Torino, in un momento certo non facile, una risorsa culturale impagabile.

Leggere da soli, leggere in compagnia, ascoltare la lettura, incontrare i protagonisti. Attraversa tutte le età e tutti i ceti sociali.

Non è una biblioteca, è un luogo dove i libri  prendono vita.

Eva Cantarella, Dacia Maraini, Farian Sabahi, cinema, scienza, filosofia, classici, giornalismo, più di 50 incontri ogni settimana.  Il posto è bellissimo. Se vi ho incuriosito, andate sul sito e rimarrete a bocca aperta. 

Questo uno dei prossimi appuntamenti.

Altre città si sono offerte di realizzare la rete dei Circoli e vorrei che anche la mia città si facesse avanti. Milano? Ti sto chiamando…

La lettura è un atto personale, un momento in cui ci dedichiamo a noi stessi, al nostro benessere.  Il mio piccolo bookclub di amiche, lo ha arricchito con il confronto. Scoprire altre sfumature di uno stesso libro attraverso gli occhi di un altro, rende tutto più interessante. Stiamo leggendo “La grande casa” di Nicole Straus.

Al piacere della lettura ho abbinato la golosità del bicerin, morbida e calda ricetta torinese.

Ecco come realizzare il vostro bicerin. Ho sciolto 40g di cioccolato fondente con 125g di latte bollente. Ho aggiunto 1 cucchiaino di Maizena e ho fatto addensare sul fuoco. Ho versato questa cioccolata in una tazzina (a Torino si serve rigorosamente in una tazza di vetro trasparente), ho aggiunto un caffè ristretto zuccherato e ho terminato con panna montata

E voi che libro state leggendo?

 

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