Oggi ho voluto provare la pasta di grano Kamut , ma non avevo voglia di far andare troppo i fornelli e così ho recuperato un misto di verdure che avevo in frigo, dei pomodori secchi sott’olio e un rimasuglio di feta.
Ne è venuta fuori questa pasta, da mettere in “schiscetta”…. come si dice qui dalle mie parti.
Appunti: Leggo che la pasta fatta con grano Kamut è molto nutriente e ricca di selenio, particolarmente energetica, ricca di vitamine. Questa particolare tipologia di grano non è stata manipolata geneticamente e quindi ha conservato tutte le caratteristiche originarie in termini di gusto e elementi nutritivi.
Ho sbollentato una manciata di piselli, delle cimette di cavolfiore verde e qualche asparago tagliato per il lungo. In acqua bollente per 10 minuti.
Per conservare il colore brillante delle verdure, dopo 1 minuto che le avevo buttate in acqua, le ho scolate con una schiumarola e messe in acqua fredda. Poi ho le rimesse nel pentolino con acqua bollente e completato la cottura.
Appunti: le ho scolate con una schiumarola per non usare uno scolapasta e buttare l’acqua che poi mi sarebbe servita per completare la cottura….
Nell’acqua delle verdure ho cotto anche la pasta e nel frattempo ho sminuzzato una manciata di pomodori secchi (20g occhio e croce), preparato una vinagrette con 40g di olio extravergine di oliva buono, il succo di mezzo limone, sale e pepe. Ho anche tagliato a dadini la feta.
Ho scolato la pasta e l’ho raffreddata subito con acqua fredda.
L’ho condita in una ciotola con le verdure,
i pomodori secchi, la vinagrette,la feta, sale e pepe.
Ringrazio la mia Alessandra per avermi messo a disposizione la sua scrivania…
2 comments
Maria, bellissima e gustosissima anche questa ricetta che “ruberò” senz’altro. Non conoscevo il truchetto per mantenere il colore delle verdure, grazie!
la schiscetta è sempre la schiscetta!