Type and press Enter.

La Gina, la pasta madre e il pane fatto in casa.

Pane-pasta-madre-1Ho adottato una pasta madre. Mi sentivo in colpa…tutti a curare la Gina, e io invece ero una single indifferente agli umori della pasta madre. Nessuno da alimentare una volta a settimana. La mia prima volta, era stata una pasta madre di Adriano. Conoscete i suoi corsi di panificazione? Curiosate qui. La sua pasta madre non era sopravvissuta al cambio del mese… una tragedia…

Ma torniamo alla mia Gina. Un atto di fiducia di Sandra Longinotti, la mia balia, che me l’ha regalata. La Gina è la pasta madre.  Per documentarmi avevo curiosato sul blog di Antonella  Scialdone, poi su su quello della Comunità Pasta Madre.

Ma per una settimana il vasetto era rimasto in frigorifero e lo guardavo con una certa antipatia.  Sensazioni di inadeguatezza, soprattutto per i tempi di lievitazione, le temperature, forza delle farine e tutto quanto…

Ma sto dando per scontato che tutti sappiano cosa sia la pasta madre. La pasta madre  è un impasto di farina, acqua e zuccheri che lasciato esposto all’aria, fermenta e diventa un lievito naturale. Un lievito che si conserva in frigorifero, ma va “rinfrescato” tutte le settimane. Sto dicendo “tutte  le settimane”, quindi Natale e Ferragosto incluse… E se si sbaglia il rinfresco la Gina può anche morire. Infatti al secondo rinfresco avevo temuto …

Ma perchè prendersi cura oltre che del cane, anche della pasta madre? Perchè utilizzato al posto del lievito di birra, rende il pane più saporito e dura di più, ma soprattutto non si gonfia la pancia…. Sono sintetica ma su Pasto nudo tutto è spiegato magnificamente, quindi leggete lì.

Ma è valsa la pena di riprovarci,   tre lievitazioni,  il profumo di pane è tutta un’altra cosa.. sarò costante e fedele? Non so.

Pane-pasta-madre-2

Appunti di cucina: la pasta madre non si compra, ma è un regalo di chi la ha già. Avete presente i fermenti per fare lo yogurt, che sembrano moltiplicarsi? Lo stesso vale per la pasta cresce e si moltiplica. Ogni “mamma” è ben felice di cederne un po’ anzichè buttarla via. Sul sito Pastamadre.net trovate i nomi di chi “spaccia”.

Dimenticavo… domani 2 febbraio è il “Pasta Madre day”, il web si riempirà di profumi di forno.

La ricetta  di questo pane semplice la trovate qui

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

3 comments

  1. Ne sono attratta da tempo, ma sono una che a malapena riesce a far sopravvivere le piante…. non so se la mia pastamadre avrebbe vita lunga in casa mia! E in attesa di capire se posso farcela o no, quando mi capita la compro disidratata nei negozi biologici. Non sarà la stessa cosa, ma il pane viene decisamente con un altro sapore!
    Ciao e a presto! Lucia

    1. Cara Lucia, quando vuoi te ne cedo un pezzettino…

  2. […] Il Pasta madre day della Gina, dal Blog di Maria Greco Naccarato […]

Translate »