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Kenwood Cooking Chef, per Natale?

kenwood-chef

È arrivato il momento di fare un racconto obiettivo sul mio Kenwood, intendo Kenwood Cooking Chef. Avevo tempo fa affrontato l’argomento dell’attrezzatura in cucina qui  quando ero la già felice proprietaria di semplice una planetaria Kenwood.

Se sfogliate il blog più volte parlo della mia magnifica planetaria (comprata con i punti esselunga…) Contattata a febbraio dell’anno scorso, Kenwood mi aveva chiesto : hai voglia di averla in casa e dirci cosa ne pensi? Obiettivamente era  difficile rifiutare e  comunque Cooking Chef era qualcosa che prima o poi avrei messo nella letterina di Babbo Natale, non un semplice capriccio.

Beh… è davvero una magnifica macchina… Confermo quello che avevo già scritto nel 2011, i buoni elettrodomestici da cucina servono per

Fare meglio

Fare bene

Macchine di questo tipo, lavorano mentre noi facciamo altro, garantendo una costanza di risultato che spesso a mano non è possibile ottenere. Vale in questo caso la 1° legge di Nigella. Proprio da Lei, meravigliosa, burrosa Dea della cucina ho sentito esprimere questo concetto tanto semplice quanto illuminante:

dotatevi di “cose” che lavorino per voi, perché voi siete delle dee in cucina.

E la prima legge di Nigella è valida per tutte noi dee della cucina, principianti o esperte, dolci o salate.

Quindi, siamo al 7 dicembre e se non avete ancora deciso esattamente cosa chiedere a Babbo Natale, leggete qui e poi aggiungete lo Chef alla vostra lista.

Cosa fa?

Cosa fa esattamente? Detesto quando i venditori dicono “tutto signora!” ma effettivamente Chef fa un sacco di cose…quindi spiego in che cosa consista  il “tutto”

Cooking Chef rimane innanzitutto una super planetaria, quindi con le varie fruste e ganci continua ad essere la vostra macchina migliore per impastare, montare, amalgamare tutto quanto fa pasticceria e salato. Una ciotola molto capiente  (vari litri)+ fruste varie, per cominciare

fruste

Senonchè, e qui è il vero cambio dalla mia vecchia planetaria al nuovo Cooking Chef,  la ciotola diventa una pentola perché agganciata ad un sistema ad induzione molto preciso con la temperatura regolabile dai 30° ai 120°gradi. Una pentola che mentre cuoce,  mescola, amalgama. Con la possibilità ovviamente di scegliere varie velocità, anche ad intermittenza (come ad esempio può servire nel caso del risotto). Creme, minestroni, besciamella… posso impostare non solo una temperatura piuttosto precisa, ma anche il timer di cottura. Il che è piuttosto comodo direi.

e poi?

Riscaldando dell’acqua nella ciotola e aggiungendo un cestello forato, Kenwood Chef diventa anche vaporiera, ma ciò che mi ha davvero intrigato è la possibilità di riscaldare a temperature controllate dai 50 agli 80 gradi, le famose “basse temperature” che permettono risultati straordinari per carne  e pesce messi sotto vuoto e che nelle  verdure non riscaldano troppo le vitamine delle verdure.

Con il macina-granaglie ho trasformato il farro in farina di farro, quando ne ho avuto bisogno per fare dei biscotti (la ricetta è pubblicata qui su kenwoodclub), con in tritacarne è possibile macinare insieme carni di diversa origine (manzo e vitello), ma soprattutto macinare poco prima di cuocere, riducendo tutti i problemi di carica batterica della carne già macinata. biscotti-al-farro-5

Con il frullatore grande si ottengono vellutate fini, granite, frullati…. Sempre mentre noi, dee cuciniere, ci dedicate ad altro…smalto e doccia inclusi.

Con il mini frullatore trito erbe, formaggi e tutto quello che vi viene in mente, con il robot affetto e sminuzzo le verdure. A questo nuovo Chef ho potuto ovviamente attaccare i rulli per tirare la pasta o per fare tagliatelle e tagliolini, che avevo già.

frullare-le-noci

Dove tengo il mio Chef? Sul piano della cucina. Credo che il 90% dei falliti matrimoni tra dee ed elettrodomestici dipenda da una sorta di abbandono di ciò che compriamo all’interno di un mobiletto in cucina.

Lui, fate finta che sia il vostro sous-chef, deve essere sempre lì pronto a lavorare per voi.

Ovviamente tutti super optional lavabili in lavastoviglie.

Vi ho convinto?

Io credo sinceramente che noi dee cuciniere  meritiamo  un valido aiutante in cucina e credo anche che Babbo Natale  sarà buono con noi, che amiamo/dobbiamo cucinare…

 

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3 comments

  1. Io ritengo molto utile il lavaggio in lavastoviglie proprio per motivi di sicurezza (acqua molto calda e detersivi “aggressivi”)
    Il mio commento non voleva tanto essere una critica al tuo scritto, ma alla scelta di Kenwood di produrre un accessorio che non può andare in lavastoviglie nonostante entri in contatto con cibi anche molto grassi.
    Se con le tue “conoscenze” riuscissi a convincerli sarebbe molto bello !
    Cordiali saluti

  2. Sicura che TUTTI gli accessori vadano in lavastoviglie ?
    Io ho un Cooking Chef (come quello della foto) da qualche anno.
    Sulle istruzioni del tritacarne è chiaramente precisato che NON deve essere lavato in lavapiatti.
    Sono rimasto molto deluso da questa limitazione (sia per la scomodità che per la mancanza di igiene), visto che è una macchina veramente notevole sotto molti altri aspetti.
    (Altro piccolo neo: le lame del frullatore sono molto poco affilate)
    Resto in attesa di un commento (anche via e-mail)
    Cordiali saluti

    1. Ciao Giorgio,
      grazie del tuo commento.
      Hai ragione, sono stata poco chiara… il tritacarne no. Mi riferivo alle fruste, ganci, lame e ciotola.
      Il tritacarne non lo metterei mai, anche se si potesse, perchè richiede una pulitura speciale: io uso uno spazzolino, tu?

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