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The Matcha Cake. Un dolce non dolce per il mattino.

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The Matcha. In una piccola bustina l’ho portato con me a Parigi, ancora sigillato. Avevo visto delle ricette di torte che mi avevano conquistato per il loro colore verde brillante. Ieri il vento ha portato qui un inizio di autunno, la pioggia, il freddo. Era arrivato il momento di fare una torta. In più a Maison et Object avevo comprato dei Furokishi giapponesi, che aspettavano il momento giusto per entrare in scena. I Furokishi  sono dei semplici quadrati di stoffa, ma che piegati e annodati diventano l’espressione dell’arte giapponese di avvolgere, contenere e trasportare elegantemente oggetti di ogni tipo. Tsutsumu (Avvolgere) e Musubu (annodare) sono due culture giapponesi. Nel gesto di avvolgere c’e’ il rispetto per chi riceve, ed annodare significa “creare una cosa dal nulla”. Andate a curiosare qui

Il the Matcha è il più famoso the giapponese, un the d’ombra, fa parte della categoria dei the verdi giapponesi, ma invece di avere delle foglie da lasciare in infusione in acqua calda, è una polvere finisiima che si scioglie in acqua con un piccolo frullino di bamboo chiamato ChaseE così diventa anche un ingrendiente facile da usare nelle torte. Considerando che è uno dei the con più proprietà benefiche per il corpo e per l’anima, mi sono quasi sentita in colpa di abbinarlo a burro, zucchero e uova… un po’ come il diavolo e l’acqua santa.

Appena trovo il frullino prometto che ne berrò anche qualche tazza in purezza. Antiossidanti, propietà benefiche per il corpo e l’anima.

The-matcha-cakeMa torniamo al mio The Matcha Cake, facile ovviamente. Ho seguito il procedimento dei plum cake inglesi, dove si ottiene una crosticina croccante e una pasta morbida, non troppo lievitata, perfetta per i dolci della prima colazione, ma ho anche aggiunto una punta di lievito, che normalmente in quel procedimento non è previsto.

Ho lasciato fuori dal frigo il burro in modo che arrivasse a temperatura ambiente. Vuol dire che non deve essere molle, ma neanche così duro da non mescolarsi con gli altri ingredienti. Ho acceso il forno a 180° e ho rivestito uno stampo da plumcake piccolo di carta da forno. Mente il forno arrivava a temperatura, ho lavorato (nella planetaria, ma vanno bene anche le frusta a mano) 180g di burro con 180 di zucchero ( per i dolci uso sempre lo Zefiro, molto più fine deillo zucchero normale); bisogna fare in modo che diventi l’impasto diventi una pomata, con zucchero e burro ben legati. Poi in una ciotolina ho rotto tre uova e le ho mescolate giusto per legare tuorli e albumi, poi in tre tempi le ho aggiunte al burro pomata, facendo attenzione che l’uovo fosse ben assorbito prima di aggiungerne altro. In un’altra ciotola avevo setacciato 150g di farina 00 con 30g di The Matcha e 1 cucchiaino da the (ovviamente…) ben colmo di lievito per dolci in polvere. Sempre in 3 tempi ho aggiunto la farina all’impasto. Ho riempito lo stampo e ho infornato per 45 minuti.

The-matcha-crosta-

Sempre meglio controllare la cottura infilzano un stuzzicadenti nel cake, se esce asciutto allora la torta è pronta.

Il colore è quello, il  verde intenso del The Matcha, il sapore è perfetto, non troppo dolce.

The-matcha-fette

The Matcha Cake.

Ingredienti

  • 180 burro a temperatura ambiente
  • 180 g zucchero fine
  • 150 g farina 00
  • 30 the matcha
  • 3 uova
  • 1 cucchiaino da the di lievito per dolci

Istruzioni

  • Accendere il forno a 180°
  • Rivestire uno stampo da plum cake di carta da forno
  • Setacciare la farina insieme al The Matcha e al lievito
  • Rompere le uova in una ciorolina e sbatterle leggermente
  • Lavorare con una frusta elettrica (o nella planetaria) in una ciotola il burro con lo zucchero
  • Aggiungere in 3 volte le uova
  • Aggiungere in 3 volta le farine
  • Riempire lo stampo con la crema
  • Cuocere per 45 minuti

 

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5 comments

  1. Ciao, scusa la domanda stupida: quando dici “stampo da plumcake piccolo” cosa intendi? Giusto per sapermi regolare. Ho comprato la polvere matcha in Giappone e non vedo l’ora di usarla! Grazie

  2. La quantità di zucchero è spropositata. Consiglierei di usarne massimo 80g (altrimenti non ha senso chiamarlo il dolce non dolce). Grazie dell’idea e buon appetito!

  3. Molto interessante! Non sono brava a fare i dolci, ma provero’ la tua ricetta. Vediamo che cosa ne viene fuori…

    1. sono sicura che verrà buonssima!

  4. Guarda un po’ quante cose ho imparato leggendo solo una ricetta. Questa è Maria Greco Naccarato

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