Rebelot è il nuovo nato in casa Pont de Ferr, sui Navigli a pochi metri dal fratellino maggiore
Qualche settimana fa ho avuto la fortuna di lavorare con Matia Perdomo e il suo braccio destro Simon. Parlo del cuore pulsante, l’anima e la forza creativa del Pont de Ferr. Una stella Michelin guadagnata con la fantasia e la bontà, senza cerimonie e a prezzi “popolari”. Quando ci porto qualche amico, non anticipo nulla perchè il fattore sorpresa è fondamentale. Giovedì scorso ho festeggiato lì con mio figlio Luigi i miei 22 anni di matrimonio (ebbene sì lo sposo era a Parigi…) e la prima parola di Luigi davanti alla cipolla caramellata è stata “che buono!” e vi parlo di un 19enne costantemente affamato…
Ma torniamo al Rebelot. Simon me ne aveva raccontato tutto. Tapas bar, Bodega gastronomica, un locale facile, piccole proposte di grande qualità, vino e barra inclusi. E io non vedevo l’ora di andarci, con i miei amici di fiducia per provare i ristoranti. Li ho sbaragliati!
un mix perfetto tra la cucina di Mauricio Zillo e il baffo di Savino. Maida e i suoi ragazzi hanno fatto un lavoro fantastico.
Il locale è bello, il cibo è squisito e il conto anche. Non fatevi traviare dal fatto che il menù vada a “piattini”, ne uscirete ottimamente rifocillati, senza nessun rimpianto di aver tralasciato qualcosa.
La cantina ovviamente è in linea con la cucina e anche lì Cecilia sa come fare. Ad un certo punto ci siamo accorti di non aver ordinato l’acqua…
Gazpacho eccellente, perfettamente bilanciato. Agnello che si scioglie in bocca, calamaro croccante, merluzzo morbido…
Una cucina eccellente a piccoli prezzi (50€ a testa con due bottiglie di vino in 4, e menù degustazione da 5+3)Cucina a vista sulla barra, nessun odore in sala.
Il vero peccato sarebbe non andarci..
Appunti di cucina: se vi ho convinto, e desiderate provarlo per il momento si prenota al 3421933607 e siccome non è ancora attiva la linea telefonica si paga solo in contanti.
12 comments
Pasteggiato a gintonic….e quando un locale trova il connubio tra qualita’, professionalita’ dei dipendenti e atmosfera pazzesca…che dire se non che il Rebelot e’ riuscito nell’intento!! Cecilia poi ha saputo gintonic dopo gintonic e sorriso dopo sorriso conquistare tutti noi…brava, brava davvero!!!! A prestissimo
🙂
Appena uscito da Rebelot, ottimo locale, hamburger pazzeschi, grazie del consiglio
questo sì mi rende contenta!
Usciti da poco da questo fantastico rebelot!!! Che dire…prima volta per noi, e non sara’ sicuramente l’ultima! Locale pieno, gente in attesa, ma ci siamo sentiti coccolati dal primo all’ultimo sorso/boccone da cecilia e il sabino, che sono una combinazione vincente! Noi ci siamo voluti fidare alla professionalita’ di decilia e mai cosa piu saggia.,.degustazione da 6portate a testa e sei cocktail abbinati…abbiamo assaporato il paradiso!!!! Continuate cosi’ ragazzi!!!!!!! Milano di posti cosi’ non ne ha!!!!!
Pur aperto da pochissimo, è unico nel panorama milanese: tapas eccellenti, drink creativi, bella carta dei vini, locale di grande personalità e accogliente.
Se continuano così, diventerà il miglior bistrot di Milano.
Sconsigliato a chi cerca il solito happy hour a buffet…..
🙂
Mai trovato un locale con quest’atmosfera a milano! Cibo, prezzi, servizio top!
Siamo entrati al Rebelot per caso, attirati da un sorriso coinvolgente della barista e dall’enorme affaccio sul naviglio.Locale tutto in legno, atmosfera meravigliosa e rilassata, menu’ e prezzi decisamente unici a milano…insomma partiti gia’ col piede giusto! Entrati nel locale verrete senza neanche accorvergene attirati al bancone da Cecilia, che sprizza solarita’ da tutti i pori e lei sara’ in grado di abbinare a qualsiasi cosa decidiate di mangiare un cocktail, eccezionali, o se preferite ottimo vino o birre ricercate!! Insomma…mai stati cosi’ contenti ed entusiasti di una domenica sera sui navigli!!
Mmmmh… Il racconto è invitante e sicuramente sarà uno di quei posti da farci l’abbonamento
Bravo Simon, lo mejor para ustedes . Me muero de ganas de estar alli y probar tus delicadezas!!!
Desde el confín del mundo, en la Patagonia de la República Argentina, con inmenso orgullo rioplatense saludo esta vital iniciativa de la Maida, de Matías y de mi hijo Simón. Puede haber mejores, pero sin duda todos ellos son muy buenos.