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ZafferanaMi, ovvero Zafferano a Varedo. Inizio il racconto…

Sono femmina, quindi curiosa.  E in questo periodo anche un po’ affamata di notizie buone, che possano avviare un circolo virtuoso e proteggermi dalla depressione  delle quotidiane storie di furbizia. Così quando l’altro giorno ho sentito Davide Oldani, parlare di produzione milanese di zafferano, ho pensato che ci fosse del buono da esplorare.

Il succo della faccenda è : a Varedo è nata una produzione di Zafferano di qualità, per merito di un giovane architetto (Dario Galli) e dell’orto del nonno.

I protagonisti: un orto, qualche bulbo rimasto chissà come per anni nascosto nel terreno e un ragazzo che ci crede.

Sì perchè decidere di coltivare Zafferano a Varedo è un po’ come la squadra di Bob della Giamaica, roba che a solo parlarne son tutte sopracciglia che si alzano e mugugni.

Varedo, Paderno Dugnano, Cesano Maderno. Ci trovi le fabbrichette, i mobilieri, i centri commerciali, non ti aspetti certo un campo di fiori. Tanto per capirci in Italia lo zafferano si coltiva nel meraviglioso Altipiano di Navelli in Abruzzo, in Sardegna, in Sicilia, non certo nell’Hinterland milanese. Parliamo di zafferano in pistilli, niente polverina.

E invece sì che si può. Dario ha l’aria gentile, riconoscente verso chiunque sia interessato al suo progetto. E i suoi bulbi lo amano, crescono e si moltiplicano come raramente accade. E alla quantità si accompagna una straordinaria qualità di prodotto.

Sapete quanti fiori ci vogliono per fare 1gr di pistilli di zafferano? 150…. ovvero un sacco di lavoro.

Photo courtesy of Zafferanami.it

 

Lo zafferano fiorirà anche quest’anno a ottobre, raccolti  all’alba o al tramonto, i fiori devono essere protetti e coccolati per non rovinare i pistilli, da staccare a mano e poi tostati per farne uscire aromi e profumi.

Photo courtesy of Zafferanami.it

 

In questo momento i bulbi (cormi…per la precisone please!) sono a riposo, e noi possiamo solo attendere e prenotare il nostro oro per l’inverno. Su zafferanami.it, potete già da ora prenotare la vostra scorta e partecipare al progetto!

Ho già prenotato il mio  e settimana prossima andrò in spedizione a Varedo a curiosare, e poi vorrò vedere le piantine che sbucano, i fiori, la raccolta …

Andate qui, leggete, curiosate  e prenotate.

P.S Grazie a Davide Oldani…

 

 

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9 comments

  1. Ciao,
    per caso avete bisogno di manodopera per la raccolta dello zafferano?

    Mi fate sapere?

    Grazie
    Chiara

  2. Ciao! Qual è il tuo numero di marca Cardsapp?

    1. sai che non ho capito????

  3. […] aprile  avevo iniziato il racconto di un’avventura fatta di un bulbo, un giovane architetto e uno […]

  4. ciao Maria donna curiosa!
    se vuoi curiosare la nostra azienda agricola che produce ortaggi e frutta biologici con il metodo Biodinamico (dove ci si fa un mazzo tutti i giorni), visita il sito e vieni a trovarci, gusterai sapori sconosciuti……
    buona giornata
    Pietro 3396356419

  5. Ho conosciuto per caso Dario e il suo progetto..e anche io curiosa ho curiosato chiesto approfondito..e mi sono candidata come volonatria per dare una mano a questo magico progetto.
    ho conosciuto un pò meglio l’idea e il percorso e…
    C’è dietro impegno passione e serietà!
    di questi tempi valori da “coltivare”:-)
    Marica

    1. Ciao Marica, sì è un progetto prezioso. Mi sono dimenticata di citare Davide Oldani da cui ho saputo di Zafferanami e più volte ho sentito Davide menzionarlo. Sono certa che Dario avrà il successo che merita e chissà forse altre coltivazioni lo imitaranno.

  6. Mi piace molto il tuo stile Maria! Scrivi molto bene! Mi hai fatto venire in mente che un giorno da qualche parte avevo letto che anche dalle mie parti c’è qualche eroe che coltiva lo zafferano! Hai risvegliato questa reminescenza, ora devo assolutamente indagare! Ti farò sapere. Buona serata! 🙂

    1. Ciao Ale, sì indaga… poi li mettiamo insieme!
      🙂 grazie!

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