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Magatello arrosto dei 5 minuti

Non vi sembra che sia una foto un po’ Dolce e Gabbana?????  Manca il modello con lo sguardo truce, ma i colori sono quelli collezione autunno-inverno 2011/2012. Per la donna urbana, multitasking, che non rinuncia ad un magatello arrosto buono e veloce.

Appunti di cucina: il magatello o girello è un taglio del quarto posteriore, facile da riconoscere perchè è lungo e stretto. Famoso d’estate quando si trasforma in vitello tonnato.

Questa ricetta è pronta in un niente. Serve un magatello intero, 3 foglie di alloro fresche, sale, pepe, 200ml di vino bianco, 50g di olio extravergine di oliva.

Ho pulito la carne della maggior parte delle venature di grasso esterne, l’ho insaporito da tutti i lati con sale fino, e abbondante pepe. Io uso un mix creolo (si trova al supermercato..) che non è troppo forte. Ho messo la carne in una ciotola, le foglie di alloro, ho versato l’olio e coperto con pellicola. Questa marinatura andrebbe fatta qualche ora prima: se ve lo ricordate, la mattina per la sera, ma se non avete tempo, anche una mezz’ora prima di cuocere l’arrosto.

A questo punto con la cappa aspirante al massimo, ho versato l’olio della marinata in una pentola, con le foglie di alloro, a fiamma altissima e quando l’olio è veramente caldo ho aggiunto il magatello. Deve bruciacchiare bene su tutti i lati, ma velocemente perchè all’interno la carne deve rimanere rosa, stile roast beef.

Coperchio in mano da un lato. ho versato tutto il vino intorno alla carne: il bruciatino sul fondo della pentola si scioglie e dà sapore al sughetto; mi sono aiutata con un cucchiaio di legno. Ho coperto subito, abbassato la fiamma e fatto cuocere per non più di 5 minuti. Pronto!!!!!

Se volete, prima di spegnere potete versare un goccio di buon Cognac

Appunti di cucina 2: la carne va girata aiutandosi con due cucchiai di legno, non deve essere mai “infilzata” con un forchettone, perchè altrimenti i sapori escono. Durante la rosolatura diciamo semplificando che la carne si “caramellizza” (tecnicamente si chiama reazione di Maillard) grazie all’alta temperatura della pentola e acquista in sapore; quando si versa il vino, il bruciato si stacca dal fondo della pentola e dà sapore al sughetto.

Appunti di cucina 3: già che ne cuocete uno … cuocetene due; il tempo di cottura non cambia ma potrete congelare quello che non vi serve e tenerlo di scorta.

 

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3 comments

  1. […] classifica da anni a grande richiesta anche tutte le sere, ma aggiungo paste al forno, lasagne, arrosti, cotolette.   Alterno paste calde a fredde: con le acciughe e pane grattugiato, con ragù di […]

  2. Che buono! spero sia li ad aspettarmi quando torno!

    1. Quanti ne vuoi!!!

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