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Torta morbida al cioccolato, solo per golosi impenitenti…

La gola? uno dei sette vizi capitali, pazienza…

Quando preparo questa torta, e la metto in bella mostra in cucina, i casi sono due: o esco di casa o il giorno dopo mi cibo di sola insalata.  Più di un giorno non dura, ma non certo per colpa sua. Un pellegrinaggio…

Ha un cuore morbido, la crosticina croccante e se resistete, il giorno dopo è ancora più buona. Anzichè usare uno stampo grande (il mio era uno stampo da crostata con un diametro interno di 22cm), potete fare delle piccole tortine e servirle con il gelato.

E’ come fare una mousse al cioccolato, solo che dopo passa dal forno.

Ho fatto fondere in una ciotola a bagnomaria 300g di cioccolato fondente a pezzetti con 160g di burro e 150g di zucchero. Se preferite potete usare il forno a microonde a bassissima potenza. Quando era tutto ben sciolto ho mescolato per amalgamare ben tutti gli ingredienti, poi ho aggiunto 5 tuorli e 15g di farina, setacciata con un colino.  Ho acceso il forno a 190°, statico non ventilato. A parte ho montato gli albumi a neve con 20g di zucchero aggiunti alla fine. Quando l’impasto di cioccolato si è intiepidito ho unito gli albumi in 3 volte, mescolando con una spatola.  In questo modo non si smontano: se ne aggiunge un po’ per ammorbidire la crema di cioccolato e poi il resto.

Ho imburrato e infarinato la tortiera e ho cotto nel forno già caldo per 25 minuti. Meglio aspettare che la torta si raffreddi prima di sformarla.

Poi lo spolverata con cacao in polvere amaro.

 

 

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7 comments

  1. ciao maria
    abbiamo fatto la torta allo yogurt io Olimpia e Greta…..oltre a divertirci un sacco
    e venuta da Dio e buonissima……….non comprerò mai più quella fatta al supermercato !!!!! GRAZIE
    ali

    1. 🙂

    2. prova anche l’ultima allo yogurt per la prima colazione, ancora più veloce

  2. This looks so delicious! Yum!

    Xx

    1. Hello Hannah!

  3. Ma che bello questo blog! Lo seguiamo sempre e questa sera mangerò la zuppa con le verze realizzata seguendo la ricetta. Settimana prossima invece la mia dolce metà, nonché mia cuoca personale, si cimenterà con la torta e… non vedo l’ora!

    1. Grazie Alessandro!

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