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Il nocchino, Orbetello. tutto quello che un ristorante non deve essere.

Sono a Orbetello per lavoro. La produzione ci lascia liberi per cena, la troupe è dispersa e decido di andare a cena da sola. Il consiglio di un negozio, un breve controllo su Tripadvisor e entro a “Il nocchino”. Cosa mi aspetto?
Per me il ristorante, deve essere un luogo di “ristoro”, il cibo è una parte di questo piacere, per cui mi aspetto di essere accolta con un sorriso, mi aspetto che i proprietari, in questo caso le proprietarie abbiano un certo orgoglio nel presentare il loro menù.
Non faccio differenze, si può trattare di una trattoria o di un ristorante stellato, le mie aspettative sono le stesse.

Mi aspetto calore umano, un sorriso, un locale pulito, del cibo buono.
Mi siedo e mi guardo in giro. Ragnatele, la porta a soffietto del bagno davanti a me semi aperta. Una delle tre socie (?) mentre mi accomodo beve da una bottiglia, tutte e tre indossano ciabatte da spiaggia.
Guardo il tavolino all’entrata: sigarette, chiavi, il sacchetto con gli ultimi acquisti. Un piccolo impianto stereo acceso sulla radio locale. Il locale è vuoto, però è
lunedì sera,la stagione estiva è lontana e piove a tratti; ci sta.
Inizio a pentirmi.
Però, mi dico, non guardare all’apparenza, magari sono brave
e il loro cibo è buono. Ordino un antipasto di mare caldo e un pesce alla griglia.
Avrei dovuto seguire il mio istinto e andarmene.
Nessuno mi fa caso. Se ne stanno in un angolo, come se fossi capitata lì per caso.
Il cibo è sincero, se non ami il tuo lavoro si vede. In tutto: come tieni il locale, come accogli i clienti e come cucini.
Nell’antipasto i gamberi e i calamari sono duri, vuol dire che li hanno cotti troppo a lungo. Il piccolo scampo ha il
filetto nero. Cosa costa toglierlo?
Arriva l’orata. Sempre senza un sorriso. Devono
chiacchierare tra di loro ed escono a fumare una sigaretta.
Chiedo il conto. 41€. Troppo per un ristorante sciatto e senza amore.
E voi cosa vi aspettate da un ristorante sempre e comunque?

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6 comments

  1. Concordo con la recensione negativa, un locale più degno di Bucarest che della Toscana(che peraltro fa pena in ogni aspetto delle attività ricettive, esclusa forse la Val D Orcia).
    Penosi.

  2. Sono molto dispiaciuta della tua esperienza al Nocchino. Nello stesso tempo trovo esagerato il tuo modo di sminuire il tutto con gran facilità. Lavoro in questo luogo da 5 anni e ogni giorno porto con me cortesia e rispetto x il cliente pur avendo ciabattine ortopediche (non da spiaggia). Da queste righe emerge la tua insoddisfazione, ma credo tu abbia un po esagerato con
    la descrizione del personale che si assume
    sempre responsabilità che spesso non le
    appartengono.Spero tu li abbia scaricati 41 euro,in modo da non aver perso niente con questa brutta esperienza se non del tempo. 🙂

    1. Cara Vittoria, grazie per avermi scritto. Non ho scaricato la fattura, ma sarei stata più felice di aver speso bene quei 41 euro ed aver passato un momento piacevole nel vostro ristorante.
      Il personale è scelto e formato dela titolare, le ciabattine ortopediche sarebbero state un dettaglio insignificante, se tutto il resto non fosse stato trascurato come’era: una persona che beve a canna da una bottiglia davanti al cliente si commenta da sè, così come le ragatele e lo scampo non pulito.
      Mi auguro che la passione con cui Lei parla del suo locale l’aiuti a trasformarlo in un posto speciale.
      Buon lavoro!

  3. Concordo completamente con Maria.
    Come ho postato su tripadvisor: ambiente potenzialmente carino ma senza amore, cibo: porzione ridicola per un prezzo esorbitante, personalmente lo sconsiglierò ad oltranza!!!!!

  4. Non sono d’accordo (forse quando ci siamo andati noi il personale era più in vena…). Ho mangiato un piatto di pasta con vongole e bottarga che ricordo ancora a distanza di molti mesi. E anche i dolci erano buonissimi, fatti in casa. Di più, onestamente non ricordo, ma l’impressione generale era stata buona. Sulla porta a soffietto del bagno invece concordo: l’avevo notata anche io.

    1. Buongiorno Filippo, grazie per il tuo commento!
      Forse ho beccato la serata storta o forse era una gestione diversa… Vediamo se qualcun altro ci iuta a capire.

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